“A Roma la mostra “L’arte di salvare l’arte” per i 50 anni del Comando Tutela Patrimonio Culturale” di Giuseppe Massari

Dal 5 maggio al 14 luglio 2019 il Palazzo del Quirinale ospiterà nelle sale della Palazzina Gregoriana la mostra “L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia”, curata dal Prof. Francesco Buranelli. La mostra, nel cinquantesimo anniversario (1969 – 2019) del Comando Tutela Patrimonio Culturale, un reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri istituito il 3 maggio del 1969 per contrastare i crimini in danno al nostro patrimonio storico artistico, si pone l’obiettivo di presentare agli studiosi e al grande pubblico i più rilevanti risultati conseguiti in questi anni dall’incisiva azione investigativa dei Carabinieri al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di una vera e propria emergenza nazionale: la tutela del patrimonio culturale nazionale. Un centinaio di opere, ordinate in quattro sezioni espositive, consentirà al pubblico di rivivere storie di recuperi – alcuni avventurosi, altri frutto di minuzioso, lungo e paziente lavoro investigativo – di opere disperse in ogni angolo del mondo dalla Giamaica all’Ucraina, dall’America al lontano Oriente. Opere recuperate alla comunità e alla ricerca scientifica, riportate in Italia, ricontestualizzate nel territorio o nel tessuto connettivo che le aveva generate, restituendo loro la dignità culturale più vera e profonda di ogni opera d’arte, quella del contesto di appartenenza. Poiché, se è vero che ogni opera d’arte appartiene all’umanità intera, è tanto più vero che essa acquisisce valore di civiltà solo dalla conoscenza e dalla relazione profonda, direi geografica e fisica, con i luoghi che l’hanno prodotta, con la cultura che l’ha generata, con il paesaggio che l’ha suggerita. Con l’opera artistica di Euphronios, uno dei più celebrati pittori greci di V sec. a. C., le mirabili Madonne con Bambino, dipinte da Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Antoniazzo Romano e ai capolavori del Tiepolo sarà esposta anche il Vaso di Assteas del IV secolo a. C.. Il prezioso reperto raffigurante il Ratto di Europa, presenta sul lato anteriore il mito del ratto di Europa, mentre sul retro Dioniso seguito da alcune menadi, un sileno e il dio Pan. Personale specializzato guiderà i visitatori lungo il percorso espositivo e nella consultazione della banca dati disponibile on line. L’ideazione e la progettazione dell’allestimento è di Michelangelo Lupo, il catalogo della mostra è edito da De Luca Editori d'Arte.

Giorni di apertura: martedì - mercoledì - venerdì - sabato - domenica

Giorni di chiusura: lunedì e giovedì. La mostra sarà chiusa anche dal 31.5.2019 al 2.6.2019.

Orario: dalle ore 10.00 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00)

 

 

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