Da dove partire per “riannodare” un confronto culturale adeguato alle responsabilità di una “nuova destra” di governo ? Il quesito non sembri velleitario o fine a se stesso. Di fronte ad una sinistra, culturale e massmediatica, quotidianamente  impegnata a veicolare l’immagine di una destra incolta ovvero occupata  a celebrare solo
 

“Sanzioni-guerre-competitività” di Antonio Saccà

Quando leggo o capita di discutere vi sono alcune manifestazioni di pensiero talmente dissensate che replicare è impossibile, vano,  tutto sforzato, in buona fede, spesso,ma informazione stravagante, unilaterale,fuori epoca,Avere un'opinione è legittimo, bisogna conoscere, sentire la parte avversa,mente critica anche verso se stessi, essere convinti non basta. Né dobbiamo supporre
 
Il Giornale di oggi, fa una mappa dei vari Centro Sociali e Collettivi studenteschi presenti nelle nostre città, cercando di individuare tra l'altro, i presupposti ideologici dei vari gruppi, Francesca Galici (La mappa degli estremisti tra centri sociali e collettivi, 11.8.24, Il Giornale) ci ricorda che questi nuovi fondamentalisti di
 
Quella di un adolescente di 13 anni di Recco che ha accoltellato, a ridosso di Ferragosto,  un quattordicenne per una sorta di “regolamento di conti” a causa di un “like” ad una foto postata sui social da una ragazzina è solo l’ultima di una serie di notizie che hanno riguardato
 
Le vie della memoria e dell’identità italiana sono complesse. Per questo non sempre ne siamo consapevoli, immersi come siamo nella quotidianità. Ben vengano perciò – in questo contesto – tutte le iniziative impegnate a “ricucire” esperienze storiche e materialità connesse. A ciò  – in fondo – mira il recente progetto,
 

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