Giornate Internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri

Un’iniziativa unica, di respiro mondiale, dedicata a queste realtà museali

Dopo tre edizioni dedicate alle Case museo di personaggi illustri presenti sul suolo italiano, promosse dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’evento allarga il suo raggio d’azione.

L'Associazione Nazionale Case della Memoria con il patrocinio e la collaborazione dei Comitati Internazionali Icom International, Icom Demhist Iclcm e la Rete Europea delle Case Museo dei Personaggi Illustri lanciano infatti la prima edizione delle Giornate Internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri che si terranno il 5 e 6 aprile 2025. Un fine settimana in cui case museo di tutto il mondo faranno rete, aprendo le porte per consentire al pubblico di scoprire le case dei Grandi.

Un risultato che arriva dopo il lungo lavoro portato avanti dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, realtà nata in Toscana e oggi presente in 15 regioni italiane, attraverso l’organizzazione di incontri e la messa a punto di protocolli di collaborazione fra realtà omologhe di tutto il mondo, con l’obiettivo di fare rete per promuovere a livello internazionale le case museo.

Potranno aderire tutte le case dei personaggi illustri internazionali, non solo quelle facenti parte dell’Associazione, iscrivendosi entro il 9 marzo sul portale www.casedellamemoria.itDal 10 marzo al 3 aprile saranno quindi possibili le iscrizioni da parte del pubblico, sempre collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove sarà presente l’elenco delle case partecipanti con le indicazioni per prenotarsi.

«Abbiamo grandi aspettative per queste due giornate di respiro internazionale – dichiara Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e del comitato Iclcm di Icom -: l’obiettivo non è solo dare al pubblico globale la possibilità di visitare tantissime splendide realtà, ma mostrare anche alle istituzioni culturali e politiche internazionali, prima su tutte l’Unione Europea, il grandissimo patrimonio che queste rappresentano».

«Sapere che le Giornate internazionali saranno realtà ci riempie di orgoglio – afferma Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –. Il 2025 segna un grande passo per la valorizzazione delle realtà che rappresentiamo: siamo partiti con le Giornate italiane, che hanno riscosso crescente successo nelle tre edizioni, e adesso grazie al rafforzamento delle sinergie a livello internazionale, nasce questo nuovo grande evento».

«Le più vive congratulazioni per la prima edizione delle Giornate Internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri – dichiara Michele Lanzinger presidente Icom Italia -.  La giornata internazionale restituisce evidenza al grande lavoro di rete portato avanti dall’Associazione Nazionale dimostrando grandi capacità di intessere relazioni e proporre occasioni di confronto rilevati anche a scala internazionale. Riconoscendosi nel patrocinio concesso da Icom International, Icom Italia si associa con sincera partecipazione e sostegno anche a nome del suo Gruppo di Lavoro sulle Case museo».

«Icom-Demhist è entusiasta di partecipare a questo evento. L'Associazione Nazionale Case della Memoria è da tempo un membro istituzionale di Demhist, quindi siamo entusiasti di collaborare con loro e con i nostri colleghi dell'Iclcm nella nostra missione comune di promuovere la conoscenza delle case museo storiche - afferma Timna Seligman, presidente di Icom-Demhist -. Ci auguriamo che con la nostra partecipazione l'evento abbia una portata e un pubblico ancora più ampi, includendo case museo in America, Asia, Africa e Australasia, oltre che in Europa».

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 109 case museo in 15 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Papa Pio X, Quinto Martini, Mario Bertozzi, Lorenzo Campeggi, Gaspare Spontini, Fosco Maraini, Renzo Savini, Paolo Liverani, Suor Rosa Roccuzzo, Giuseppe Diotti, Franco e Lidia Luciani, Mario Coppetti, Francesco Arata, Raffaello Piraino, Carlo Maria Martini, Francesco Petrarca, Luigi Mallé, Vincenzo Florio, Domenico Mondo, Gino Augusti, Laura Towne Merrick e con Casa Thule di Tommaso Romano, lo Studio d'Artista di Vincenzo Balena, la Casa Museo "Poesia" del pittore Vittorio Sodo, la casa museo Leo Amici, Casa Gian Franco Morini "Il Giardino dell'Arte",  il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info: www.casedellamemoria.it

 

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