Teatro minimo (attore rivolto al pubblico) – di Antonio Saccà

  Buonasera, buonasera, anzi buonanotte(ha guardato l’orologio), ma non addormentatevi(ridacchia), saprò rendervi attenti,  o sfuggirete nel sonno, impauriti… Dunque,dunque la mia vita sarebbe soltanto nelle parole? Non ho suscitato che  parole, mai un trancio di realtà, meno della nebbia che il sole disperde e nell'aria si ferma il deserto, non alberi, non vento, non foglie fruscianti, ho ammassato il vuoto, le mie Piramidi sono parole, la mia Grande Muraglia sono le parole, le mie oceaniche onde sono le parole, le mie galassie di stelle remotissime sono le parole, tra le mani parole, sotto le ascelle parole, nella gola parole,i chiodi che mi trafiggono, parole, anche le gocce del mio sangue…? Non accadesse la morte decisiva, quella eternamente senza respiro, quella che rode il corpo nel corpo, mi sentirei morto da vivo in questo cimitero di parole ,cieco, buio, sempre così,  anche se ho ammontato parole oltre la luna. La vita, la vita, dove stai, vita? Vivere senza vivere, e poi  morire! Si sbriciola, si sbriciola,e trascina l'universo, la mia mente,le parole non contengono grammi viventi. Una catastrofe, mia, tutta in me, mia completamente. Nessuno  vedrà, capirà. Quieto, fuori, quieto. Ma io, questa coscienza di inconsistenza, non vi è robustezza, corpulenza,  qualcosa da stringere , le mani si congiungono nel mio petto senza altra presa che le mani. La mia mente ha perduto la trave... Ecco, stringo le pareti, esiste qualcosa… Che stringo con le parole, che stringo nelle parole? Vita,, fammi vivere, segnami la strada, realtà ferma, piena, che io dica a me: VIVO!  Trattengo le pareti della mente, della fronte, in me resti qualcosa,il mio Io, non voglio diventare fumo d’uomo snebbiato nello spazio. Io sono io, io sono io, io sono io, io dimmi che  c’è un io in me, un asse, una impalcatura di  travi e ferro, convincimi che racchiudo , chiudo qualcosa, che esiste un perno, un me stesso!  La vita mi sta uccidendo peggio della morte, mi inniento, non voglio morire durante la vita, dov’è la vita, fammela toccare, nel me stesso, io sono  vita! Non morirò con la morte mortale, mi uccide questa mancamento, un punto, il punto, un punto fermo, un chiodo ,un asse, una radice… Nell'uomo, in me, questa maledizione, non credere a se stesso. So di esistere ma come inconsistenza dell’esistenza. Sono un'aquila che attraversa regalmente quanto esiste per vedere al di là dell’esistenza, sono chi sa di non essere…Sono la  coscienza dell'evanescenza…Finisco  nel niente  attimo dopo attimo e poi definivamente. Mi sbriciolerò nell’Universo. Attento, attento, non forzare  la mente,non misurarti con lo Spazio, stringiti alle particelle del te stesso segnato nei tuoi limiti, un IO SONO io che afferra, confina, segna i margini,unisce il tuo insieme e ti dichiare IO SONO QUESTO.Chiudi un tuo: io sono questo. Mantieniti figlio del Tempo non dello Spazio. Lo Spazio ti disperde . Attento, unisciti, questo, quello, ed altro, ed altro ma sotto il dominio della coscienza che ti rende uno, io.Attento, non sfidare lo Spazio, ti renderebbe polvere diffusa in parti remote. Lo Spazio non ha centro. Conserva la successione semplice del Tempo.  E unisci le successioni . Lo Spazio si spezza, si frantuma e spezza, frantuma te, qua, là, altrove , e disunisce te  nella sua possente presenza di spargimenti . Tu, piccolissimo ragno nella tela dell’Universo puoi consegnare la mente allo Spazio, disperdendo la tua ragnità.  La mente dispersa, persa, senza perno e coscienza che unisce. Se ti affidi soltanto alle parole… Cerca di vivere, vicende tue, sentire tu, getta te stesso in  combinazioni vincolanti, imprigionati nella realtà come dicono quelli che vivono, dicono sempre: la realtà, non ti bastino le parole, non ti devono bastare, c’è la vita, attento, potresti diventare spazio sperduto senza perno, rami spezzati,fumo d’uomo.Fumo di parole. Cerca di restare “un” uomo , un Io sono questo!(Si tocca il corpo, guardandosi allo specchio. Per l’intero monologhetto si è guardato, a tratti, allo specchio)

 

 

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