Il grande scopo della vita – di Antonio Saccà
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- Category: Scritture
- Creato: 15 Settembre 2025
- Scritto da Redazione Culturelite
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Vi sono dei programmi di informazione ormai con strumenti telefonici nei quali viene insistentemente rappresentata l'attenzione amorevole che gli esseri umani hanno degli animali e anche talvolta per il prossimo umano . In qualche occasione, costruzioni non veritiere, animali che addirittura fermano le persone e le recano ai luoghi del loro bisogno, al maggior numero gli accadimenti sono realistici.
Sussistono due aspetti ,si innestano ma divisibili, uno del tutto esistenziale ed uno storico sociale. Diamo troppa, troppa importanza all'aspetto storico sociale, sottovalutando l'aspetto esistenziale. Il quale consiste a sua volta in due ramificazioni elementari ,semplicissime, la vita e la morte. L'uomo è cosciente del tempo vivente e della morte.Se percepissimo questa circostanza, la coscienza della vita e della morte, cambieremmo il comportamento sociale, daremmo assai minore importanza al sociale, agli scopi sociali. UN UOMO COSCIENTE ESISTENZIALE DAREBBE VALORE ESSENZIALISSIMO ALLA VITA, ED ALLA MORTE!Presso che tutte le risse apprensive degli esseri umani sono sguazzetti futili rispetto al valore della vita. E salvare la vita diverrebbe il valore estremo. Molti mali sorgono da difettiva coscienza esistenziale ossia del valore sovrano della vita. Il valore della vita è talmente inestimabile che non possiamo adeguarlo ,non esiste equivalenza alla vita, vivere ,saper di vivere, sentirsi vivere .
Nelle rappresentazioni visive che ho notato il soggetto della rappresentazione appare pressoché morto , sembra tale , persone di benefica volontà o professionisti del bene accorrono e cercano di salvare, se è possibile. Vediamo, immedesimatissimi, un cane steso di fianco, sfinito, una tartaruga avvinta da reti, perfino una balena incrostata di corpuscoli succhiativi, minimi gatti stremati, uccelli senza volo, o talvolta cani talmente disumanizzati della presenza umana che non vogliono essere toccati a riparare.
Ecco, la mano percorre il corpo a percepire rotture, le dita sfiorano il petto per forzare il respiro, talvolta iniettano con ago, e guardiamo, presenti non presenti, in gioco la vita, la vita, forza gattino, scuoti qualcosa, apri gli occhietti che sono stati guardati, hanno oscultato il cuore, batte se continuano a soffregarti, esci alla vita, vogliamo che tu viva, il nostro intero mondo in quel momento si riconduce a te, la mano del soccorritore si anima, si agita, ancora, ah, un minuziosissimo moto di labbra, non sappiamo, forse, no, no, le labbra si muovono, la vita risorge ,e noi risorgiamo.
SIAMO VIVI PER FAR VIVERE. Siamo vivi per difendere la vita. Se poi vediamo salvare un bambino, ci sembra di raddoppiare la vita. Veder morire un bambino, uccide. Chi sa, forse il grande scopo della vita,la VITA!