Antonella Lupo, "Uno scatto senza obiettivo" (Ed. Thule) - di Gaetano Celauro

Immagini che catturano suscitando emozioni quelle di Antonella Lupo raccolte in un volume che già dal titolo suscita curiosità ed interesse. Uno scatto...senza obiettivo (Edizioni Thule Cultura, 2022) a significare, non solo lo strumento adoperato, il telefonino, ma anche l’assenza un disegno preciso da parte dell’autore se non solo l’intento di volere fissare con immediatezza un luogo, un oggetto da cui si è rimasti come conquistati e ammaliati o che si vuole solo conservare come ricordo.

Sono scatti privi di didascalia di cui l’autrice è interprete ed espressione, indefiniti nel tempo e nello spazio, specchio di un habitat, di atmosfere che sono quelle della Sicilia più bella con il suo mare, i suoi contrasti cromatici, i chiari e gli scuri, le penombre, i cieli tra tramonti e albe, i giochi del sole, i riflessi tra le onde, ma anche la sua splendente campagna con la sua luce abbagliante.

Si fotografa quello che rimanda ai propri interessi, alle proprie conoscenze, alla propria cultura ma anche alla propria immaginazione e alla propria sensibilità che nel caso specifico è quello di una persona impegnata nel sociale e nel volontariato.

Antonella Lupo, laureata in Scienze della comunicazione, si è distinta in tante iniziative tese alla valorizzazione dei talenti e delle risorse umane, utili allo sviluppo e la crescita del territorio. Pubbliche relazioni, organizzazioni di eventi mondani, artistici e sportivi. Responsabile risorse umane, manager, capo area farmaceutico, nel 2016 è stata consulente alla comunicazione pubbliche relazioni del Comune di Palermo.
È inoltre Presidente dell’associazione Barone Pietro Sgadari di Lo Monaco e socia dell’associazione Crocerossine d’Italia Onlus, sezione Palermo e Rotary Baia dei Fenici. Nel giugno 2022 è stata insignita, dal sindaco Leoluca Orlando, del riconoscimento di Tessera preziosa del mosaico di Palermo, una delle più alte onorificenze che la città di Palermo assegna per l’impegno culturale per l’associazionismo civile. Nello stesso anno le è stato assegnato il Premio speciale Scala dei Turchi Dina Russello a Realmonte.

Sono fotografie, quelle di questa sua opera prima, dove l’autrice coglie il meglio dei paesaggi di una Sicilia splendente, solare; sono luoghi raffigurati come solo l’Isola più grande del Mediterraneo sa offrire al godimento.
Non ci sono soggetti viventi, sono foto inanimate ma l’anima di una terra è manifestata nei colori e nella natura come ben espresso nei giudizi di 12 autorevoli commentatori tra i quali figurano Stefania Auci, Fulvio Abbate, Antonio Presti, Catena Fiorello Galeano, Gaetano Basile, Pupi Fuschi.
Si osserva una realtà, un mondo di cui ci si sente fare parte e lo si rappresenta in inquadrature precise che sanno sprigionare tutta la potenza, la singolarità e l’unicità di un paesaggio unico.

Sono immagini fugaci, semplici, rasserenanti e intense in cui l’ispirazione ha il sopravvento e in cui si rispecchia e si svela la sensibilità raffigurativa di colei che ha saputo scattare quelle foto.
La Sicilia è un mondo con una natura che parla da sola, ma è abilità del fotografo quella di saperla imprigionare in immagini che ne concentrano e ne esplicitano al meglio l’originale ed insita espressività.

 

in: www.sololibri.net, 16/6/2023

Pin It

Potrebbero interessarti

Articoli più letti

Questo sito utilizza Cookies necesari per il corretto funzionamento. Continuando la navigazione viene consentito il loro utilizzo.