“Una periferia del moderno. Vescovi e secolarizzazione in Sicilia” di Alberto Maira

Nel volume è ricostruita la storia della Conferenza Episcopale Siciliana dal 1891, data in cui si riunì per la prima volta, al 1920, data del primo Concilio Plenario Siculo. L’attività collegiale dell’episcopato siciliano è stata osservata dall’autore in relazione al processo di secolarizzazione, cioè quel fenomeno che portava l’esclusione della religione da ogni ambito del vivere civile, a diversi livelli: dai rapporti Stato-Chiesa al vissuto quotidiano dei siciliani. Emerge un quadro complesso di una società in rapido mutamento e un episcopato che elaborava proposte che potessero rispondere alle problematiche sollecitate dalla modernità coerentemente al magistero della Chiesa. Le posizioni assunte dai vescovi in relazione ad alcuni fenomeni come i Fasci siciliani, la guerra italo-turca, la Grande Guerra, la mafia, l’emigrazione sono solo alcuni dei temi toccati nel libro che ricostruisce, attraverso lo sguardo dell’episcopato del tempo anche una parte di storia di Sicilia e d’Italia.

Nino Teramo, ha tra l’altro scritto nella lucidissima prefazione il professor Raffaele Manduca, “affronta un nodo importante della storia contemporanea della chiesa siciliana; una tematica di cui già alcuni studiosi come Francesco Michele Stabile e Cataldo Naro avevano richiamato la rilevanza, sottolineando l'esigenza di studiare il materiale relativo alle conferenze episcopali tenute dai vescovi nell'isola a partire dalla fine dell'ottocento: una fonte poco indagata e, il più delle volte, nemmeno indagata con un apparato critico-storiografico adeguato. […] Lo sguardo dell'autore sul processo di secolarizzazione, inteso come progressiva esclusione della religione dalla sfera sociale e, persino dall'orizzonte antropologico contemporaneo, non tocca, infatti, soltanto le istituzioni […] tiene pure conto del generale panorama della società isolana interessato da uno sviluppo che tocca stili di vita e abitudini, intaccando alcuni aspetti dello stretto legame fra religiosità cattolica e un contesto, sociale ed antropologico, dove questa relazione ha costituito uno dei principali fondamenti per porzioni significative del vissuto locale ancora nel novecento.Dopo avere richiamato il clima socio-religioso siciliano del secolo XIX che vede, fra l'altro, la fine della Legazia Apostolica, a partire da alcuni antecedenti della collegialità delle decisioni episcopali […], il libro analizza in successione cronologica i documenti delle conferenze episcopali regionali, istituite da Leone XIII nel 1889, svoltesi in Sicilia dal 1891 con cadenza irregolare fino al 1903 e poi celebrate ogni biennio fino al 1920 in un torno di anni che registra nell'isola eventi di portata rilevante. […] Lasciando la voce alle stesse fonti, con le deliberazioni, sia i documenti preparatori che le lettere pastorali ed altri atti promulgati in seguito alle conclusioni delle conferenze, il libro delinea così un panorama convincente e puntuale delle riunioni, anche grazie a opportuni interventi esplicativi dell'autore, intesi a contestualizzarne fatti, circostanze ed esiti. […] Soprattutto si delinea, al di là delle posizioni assunte dai singoli presuli, il consolidarsi di una moderna prassi pastorale collettiva, alla base di un processo che vedrà il suo compimento nel Concilio Plenario Siculo del 1920, individuato a ragione come momento periodizzante per la storia della chiesa di Sicilia e per l'attività collettiva dell'episcopato. […] Ne viene fuori un quadro complessivo di un episcopato attento ai mutamenti, in prima linea nel contrastare la progressiva esclusione della religione cattolica dai numerosi ambiti della vita sociale. Allo stesso tempo il processo di secolarizzazione avrebbe in qualche modo accelerato la risposta dei presuli e del corpo ecclesiale, permettendo l'elaborazione di forme nuove o alternative di impegno nella società coerenti con le indicazioni provenienti dal centro romano”.

 

Antonino Teramo, Una periferia del moderno. Vescovi e secolarizzazione in Sicilia: le conferenze episcopali regionali (1891-1920), Il Grano Edizioni, Messina 2021, 274 pp., Euro 12.90

 

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