"Spettatori" di Antonio Saccà
- Dettagli
- Category: Scritture
- Creato: 28 Aprile 2025
- Scritto da Redazione Culturelite
- Hits: 135
Fatta la somma e tirate le conseguenze, la vita è un ritardo della morte.
Ci occupiamo dell'esistenza nella società, ma il vero problema che dovrebbe interessarci sta nell'incredibile evento di essere nati per dover morire ignorando come mai esiste quanto esiste e noi in questo cerchio oscuro del quale nessuno ha compreso e comprenderà che mai reca al suo interno.
Ci occupiamo dell'esistenza nella società, ma il vero problema che dovrebbe interessarci sta nell'incredibile evento di essere nati per dover morire ignorando come mai esiste quanto esiste e noi in questo cerchio oscuro del quale nessuno ha compreso e comprenderà che mai reca al suo interno.
La Vita è un passaggio di nuvole,il Tempo il vento che le trascina senza la minima nostra volontà.
È assolutamente necessario, indispensabile, è opportuno dedicarsi al vivere sociale, la felicità, la pace, la compagnia umana , ciascuno è una foglia al vento che si stacca dal ramo e scende ondeggiando nell’aria prima di finire nella polvere.
È ridicolo considerare pessimista chi vede la realtà com'è, coscienza del Tempo che scorre verso l'annientamento, tuttavia sebbene consapevoli di questa verità, puoi vivere intensamente e morire nella morte non contro la vita.
Vivendo, la Vita annienta se stessa sotto i colpi del Tempo, ma vive.
Sapere che tu ,proprio tu sparirai, avere addosso e dentro questa malattia, non poterne guarire, può rendere felice di vivere all'estremo contro la Morte, vivi più che riesci, tu, proprio tu che sai di morire ogni attimo, vivi ogni attimo.
Orrenda. Orribile. Desolante la Morte, e tu vivi felice di vivere, quando sarà il momento grida nel tuo silenzio solitario: LA MORTE NON MI UCCISE L’AMORE PER LA VITA!
L'uomo nasce con una malattia inevitabile ,la morte, vivendo muore, è questa la condizione umana, e non c'è spiegazione. Da impazzire, ma sarebbe un’altra sconfitta. Cerca di sorridere.
Non penso che saremmo accontentati se vivessimo sempre, forse basterebbe vivere più durevolmente, alcuni secoli, chissà. Meglio sarebbe scegliere volontariamente. Invece nasciamo senza nostra volontà, cessiamo di solito non per nostra volontà. Incomprensibile tutto quel che avviene. SIAMO SPETTATORI DI NOI STESSI.
L'uomo nasce con una malattia inevitabile ,la morte, vivendo muore, è questa la condizione umana, e non c'è spiegazione. Da impazzire, ma sarebbe un’altra sconfitta. Cerca di sorridere.
Non penso che saremmo accontentati se vivessimo sempre, forse basterebbe vivere più durevolmente, alcuni secoli, chissà. Meglio sarebbe scegliere volontariamente. Invece nasciamo senza nostra volontà, cessiamo di solito non per nostra volontà. Incomprensibile tutto quel che avviene. SIAMO SPETTATORI DI NOI STESSI.
IL NUOVO MONOLOGO DI AMLETO
Vivere, non vivere, sappiamo che questo è il dilemma, siamo nati mortali,la nostra morte esiste nascendo,ma nei percorsi dei giorni, delle ore, degli istanti, vi sono condizioni che ti oscurano l’oggi e il domani e tu ,individuo , solo anche se avvinto agli altri, nel mondo per una volta e mai pIù, che deciderai quando ti sembra che non hai voglia, nè scopi,nè fiducia per continuare? Quando il sapore del vivere ,del sentire cosciente perde il suo gusto al tuo sguardo e le giornate appassiscono prima della notte? Annoiato,deluso, disilluso ti appare questa orrenda suggestione: mettere i sigilli ai giorni venturi e prolungare te stesso nei precipizi del’eterno vuoto …Ma la bilancia del Tempo ha un diverso gravame,invece della Morte ha peso di Vita,dolore, avversiione, lotte, vittorie, sapere di morire, sentirsi niente nell’infinito spazio universale, e sia, e sia, ma vivi finchè vivi, respira il vento della tua esistenza, specchia l’IO SONO nell’essere chi sei, stringi il tuo corpo, afferrati, senti che esisti, cammina e vola, tocca, carezza, guarda, vivi la vita che ti vive ,fermati sulla Terra, finchè stai nella Terra dichiara il tuo amore per la vita e per coloro che amano la Vita, e quando la Vita ti abbandonerà, non sentirti tradito, TI HA AMATO FINCHE’ TU L’HAI AMATA!
ANTONIO SACCA’