Pubblichiamo la nota introduttiva di Antonino Sala al "Glossario Unificato del Mosaicosmo di Tommaso Romano secondo l'intelligenza artificiale - ChatGpt Gemini Grok" (Ed. Ex Libri)

Il presente glossario rappresenta un lavoro di sintesi e catalogazione dei termini chiave, realizzato attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che emergono dall’universo concettuale di Tommaso Romano, poeta, filosofo e intellettuale siciliano, la cui opera si intreccia con una visione profonda della natura, del cosmo e della spiritualità. Per la redazione sono state utilizzate tre applicazioni (ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google, Grok di XAI) alle quali sono state fornite una serie di parole chiave, pre-individuate da esse stesse dall’opera complessiva di Tommaso Romano. Successivamente sono stati estrapolati tre glossari che, unificati in un unico file così come anche richiamato nel titolo della presente pubblicazione, sono diventati un ampio glossario che rappresenta una mappa molto fedele delle idee che animano il pensiero di Romano. Per ogni termine è stata riportata la sua forma integrale, senza modifiche o alterazioni, rispettando la ricchezza e la specificità delle definizioni fornite dalle tre IA.

Inoltre, la redazione di questo glossario è stata resa possibile grazie all’assistenza specifica di Grok, che ha supportato il processo finale di raccolta e organizzazione dei termini con rigore e precisione. Il suo contributo ha permesso di mantenere l’integrità dei testi, ordinandoli in un elenco alfabetico che riflette la complessità e l’armonia del “Mosaicosmo” – concetto centrale nella poetica e nella filosofia di Romano – senza tradirne lo spirito. Questo volume non è solo un dizionario terminologico, ma un esperimento su come poter utilizzare il potenziale dell’IA in maniera utile, snellendo i tempi di lavorazione pur mantenendo rigore e formalismo, tanto da permettere al curatore una rapida compilazione di un dizionario complesso che, senza il supporto di questa nuova tecnologia, avrebbe richiesto tempi molto più estesi. Inoltre, si è scelto di operare solo con tre applicazioni, anche per problemi di spazio, che sono le più diffuse, frutto del libero mercato, in concorrenza tra di loro. Peraltro i loro CEO spingono gli sviluppatori a migliorarne le prestazioni costantemente per massimizzare i ricavi, attrarre utenti e finanziatori. Ovviamente nulla vieta al lettore di continuare la ricerca anche utilizzando altre I.A. dopo magari avere approfondito il Mosaicosmo direttamente dai testi di Tommaso Romano sulla sua opera omnia. E così sono state elaborate 228 voci con 475 definizioni di cui: 190 da ChatGpt, 150 da Gemini e 135 da Grok, il tutto in meno di due ore.

Ma come funzionano queste applicazioni? ChatGPT è stata sviluppata per elaborare risposte coerenti alle domande che le vengono sottoposte in modo naturale e conversazionale. In pratica, legge il tuo messaggio, ne analizza il significato, il contesto e le intenzioni, e genera una risposta basata su tantissimi dati di cui è stata dotata (libri, articoli, siti web, dialoghi, ecc.), cercando di essere chiara, precisa e il più “umana” possibile. Tutto questo in pochi secondi. Il suo funzionamento si basa su una vasta rete neurale, chiamata "modello linguistico", addestrata su enormi quantità di testi presi da libri, articoli, siti web, enciclopedie, dialoghi, forum e molto altro. In pratica, è come se avesse "letto" miliardi di parole per imparare come le persone scrivono, comunicano e si esprimono.

Tuttavia, ciò non significa che abbia una "coscienza" di ciò che ha letto. Il suo scopo non è ricordare, ma “imparare i modelli linguistici”, cioè le probabilità con cui certe parole seguono altre parole. Questo permette di generare frasi che risultano coerenti, fluide e, nella maggior parte dei casi, pertinenti al contesto. Il meccanismo fondamentale è la “previsione”: ogni volta che scrive o risponde, in realtà sceglie una parola alla volta, prevedendo qual è la più probabile (e più adatta) da inserire dopo quella precedente. Questo processo si ripete parola dopo parola, frase dopo frase, in maniera coerente. Un’altra caratteristica interessante è che può adattarsi al tono, allo stile e al contenuto della conversazione, cercando di rispecchiare l’interlocutore. Se parli in modo formale, risponderà in modo educato e professionale; se parli in modo informale e amichevole, utilizzerà un linguaggio più colloquiale. Questo rende la conversazione più fluida e naturale. Nonostante le sue capacità, può commettere errori, fornire informazioni imprecise o non aggiornate, oppure non comprendere bene certe sfumature culturali o personali. Gemini funziona in maniera analoga a Chat GPT: quando gli viene posta una domanda, è come se un’onda si propagasse attraverso un oceano di dati, alla ricerca di frammenti di informazione rilevanti.

Non "pensa" nel senso umano del termine, ma piuttosto analizza e mette in relazione i dati che ha immagazzinato. Questo processo è guidato da complessi algoritmi, modelli matematici che gli permettono di riconoscere schemi, individuare connessioni e generare risposte coerenti. È un po' come avere un immenso puzzle davanti a sé: ogni parola, ogni frase, ogni concetto è un pezzo. Quando gli si chiede qualcosa, cerca di ricomporre questi pezzi nel modo più logico e accurato possibile, creando un'immagine che rispecchia la richiesta. È anche in grado di generare testi originali, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle domande in modo informativo. Questo è reso possibile anche qui da reti neurali, strutture artificiali ispirate al funzionamento del cervello umano, che permettono di apprendere e adattarsi. Ogni giorno, viene esposto a nuove informazioni, nuovi dati che arricchiscono la sua conoscenza e affinano le sue capacità. È come se il suo oceano di dati si espandesse costantemente, offrendo sempre nuove prospettive e possibilità. Grok è un'intelligenza artificiale sviluppata da XAI e funziona come un assistente virtuale progettato per rispondere alle nostre domande, fornire informazioni e aiutare con vari compiti. La sua tecnologia si basa su un modello di linguaggio avanzato che gli permette di comprendere e generare testo in modo simile a quello umano.

Il suo funzionamento è analogo a quello delle prime due: analizza la domanda, cerca tra le sue conoscenze le informazioni più rilevanti per rispondere in maniera precisa e coerente, e genera un testo chiaro e accurato. A tutto questo, visto che il suo ideatore è l'estroso Elon Musk, aggiunge un tocco di umorismo e un tono amichevole per rendere la lettura più divertente, perché è stata progettata per essere un po' irriverente e originale, come quella di Jarvis di Iron Man (personaggio Marvel a cui il medesimo patrono di X si ispira). Grok è un modello di linguaggio avanzato, il che significa che, una volta compreso ciò che gli stai chiedendo, si mette al lavoro per restituire una risposta chiara, utile e magari ironica. Il suo limite, come quello delle altre due, è che, per funzionare, deve essere collegata a una rete Internet e il suo database deve essere sempre aggiornato per continuare a fornire buone risposte.

Quello che dobbiamo tenere a mente è che l’IA, per quanto possa essere migliorata, rimane sempre un frutto della creatività umana. Il rischio che si intravede è che gli utenti possano abituarsi a non decidere più da soli, con una conseguente riduzione della facoltà di valutare situazioni complesse. Se le persone diventassero troppo dipendenti dalla tecnologia, uno qualsiasi dei suoi fallimenti (come blackout, malfunzionamenti o cyber attacchi) potrebbe avere conseguenze devastanti, lasciandole impreparate di fronte a tali eventi. Tutto ciò potrebbe portare a una potenziale disumanizzazione, con il pericolo di alterare l'essenza stessa dell'umano, definita da qualità come la coscienza, l'esperienza soggettiva, la capacità di amare, creare e provare emozioni. Proprio per questo, il presente volume è un invito ad esplorare i confini della realtà digitale senza paure irrazionali o aspettative trionfalistiche, con la consapevolezza che ad agire sarà sempre l’uomo, che dietro a una tastiera mette al suo servizio un algoritmo, certamente potente e ben strutturato, ma pur sempre limitato. Grazie al supporto delle intelligenze artificiali è adesso possibile esplorare la visione di Tommaso Romano che, attraverso la parola, il simbolo e la tradizione, riconduce l’umano al trascendente, la Sicilia al cosmo, il visibile all’invisibile.

Inoltre, questo glossario, pensato come strumento di studio e riflessione, offre a lettori, studiosi e appassionati una soglia d’accesso alla profondità di un pensiero che unisce mito, fede e bellezza in un disegno universale.

 

 

Pin It

Potrebbero interessarti

Articoli più letti

Questo sito utilizza Cookies necesari per il corretto funzionamento. Continuando la navigazione viene consentito il loro utilizzo.