Profili da Medaglia/52 - "Giuseppe Ganci Battaglia" di Tommaso Romano

Giuseppe Ganci Battaglia fu maestro elementare e direttore didattico, poeta sempre.
Nato a Palermo nel 1901, animò il Novecento letterario palermitano, scrisse molto di poesia, si interessò di narrativa, teatro, scuola e di tradì- zioni popolari, vivendo sempre con semplicità e purezza d’animo. Fu so­speso dall’insegnamento, per breve tempo, per essere stato l’equo Podestà del ridente centro madonita di Gratteri, dove pure aveva insegnato. Ora in quella che fu la sua casa estiva ve ancora una grande lapide marmorea con suoi versi che io desiderai trascrivere, insieme al sindaco del tempo Aliquò, a parziale risarcimento del silenzio assordante circa il suo talento e la sua opera in lingua e in dialetto.
Morto nel giorno di Natale del 1977, il “poeta delle Madonie”, come veniva affettuosamente chiamato, ha avuto ben poco rispetto al dovuto.
Se si fa riferimento agli interessi storico-critico-biografici il pensiero va doverosamente allo studio di Calogero Messina del 1981, edito dalle Grafi­che Mori di Palermo, organico e affettuoso, alle indagini e ai profili accurati e originali di Lucio Zinna, Salvatore Di Marco, Salvatore Fedita e a pochi altri studi di studiosi e critici. Clicca qui per continuare a leggere
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