L'arte sulla Croce insieme al Redentore, in attesa di risorgere con Lui - di Ciro Lomonte

Il Giubileo dei Giovani 2025 è stato caratterizzato da una ricchezza di segni che hanno “risemantizzato” i percorsi lungo i quali cercare Dio partendo dalla materia. Segni di questo tipo sono stati i resti mortali del Beato Pier Giorgio Frassati e del Beato Carlo Acutis, traslati a Roma per l’occasione. Un altro segno è stato il bell’ostensorio usato per la Veglia di sabato notte a Tor Vergata, proveniente dalla cappella dell’Adorazione perpetua nella parrocchia di S. Antonio Abate a Torino.

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