“Alfio Inserra: la luce poetica della Sicilia perenne” di Tommaso Romano

Il poeta è un paladino, edito dal comune Amico Mario Grasso con Prova d’Autore di Catania, è uno dei titoli di Alfio Inserra, straordinario e coltissimo poeta che ci ha lasciato in queste ore a Palermo.

Autore in lingua e in dialetto, fu umanista completo sotto ogni profilo.

Conferenziere appassionato e rigoroso al contempo, fu prodigo di consigli per molti neofiti e non solo.

Docente e poi dirigente della Regione Siciliana, curò con chi scrive lo storico Premio Torre del Lauro in quel di Caronia che si svolgeva in un Hotel sul mare, il Globus. Premiammo il meglio della cultura italiana con presenze alle cerimonie di nomi indelebili quali Gesualdo Bufalino Giuseppe Pontiggia Franco Cardini Vincenzo Consolo Francesco Grisi.

Saggista e critico letterario esercitò il suo Alto Magistero con spirito libero e gioioso, la Sicilia fu non solo la Sua Patria ma l’ideale identitario cui attingere l’Humus di una Poesia che era canto e armonia autentica.

Indimenticabili le sue letture pubbliche e per scelti Amici, sempre rispettato da tutti ed esempio di una concezione del fare poetico inteso come scelta di vita e di civiltà fraterna e solidale.

Pubblicò pochi e selezionati titoli, poemetti e poesie anche in prestigiose Antologie, saggi e non poche introduzioni, sempre con il favore della critica e di un vasto pubblico di estimatori.

Con la mia Thule pubblicò il poemetto U Fistinu e Museo, che raccontava la sua bella casa a San Lorenzo, con collezioni di gusto e valore. 

Gli assegnammo il premio Mediterraneo e il Fragmenta con l’onore che si deve anche in vita ai Grandi.

Era conversatore affettuoso e aperto alle novità e tuttavia intransigente nella difesa della Tradizione siciliana e della grande letteratura nazionale, a cominciare da Dante e Petrarca, di cui era cultore raffinato, come lo era delle lingue classiche.

Il nostro Sodalizio era segnato da un altro intellettuale che ci ha lasciato, Elio Giunta e dal caro e valoroso Lucio Zinna, attraverso, inizialmente,

il Centro Pitrè, un unicum di cultura militante dove ci ritrovammo a condurre le testimonianze alte della cultura libera e non integrata.

Alfio Inserra, carissimo Alfio, vivrai per sempre con la tua e nostra Poesia.

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