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Con questo saggio, l’autore,  Giuseppe Varriale si pone l’obiettivo di descrivere la svolta intrapresa dalla Chiesa e di evidenziarne l’incompatibilità con gli insegnamenti millenari della stessa mutuati dalla tradizione e dalle Sacre Scritture. Prima di illustrare le fasi della svolta, si offre al lettore una breve descrizione della chiesa cattolica e della sinistra politica, le prime condanne pronunciate dall’autorità ecclesiastica nei confronti delle ideologie politiche di sinistra, i primi segnali della svolta; alcuni tentativi papali o eventi che sembravano bloccarla, le novità introdotte da papa Bergoglio e per finire un accenno ad alcune figure cattoliche vittime della persecuzione politica. Tanti spunti di riflessione e ricerca che percorrono uno studio che va dalle fonti più antiche fino all’ultima enciclica Fratelli tutti, emanata da papa Francesco. La prefazione è di Roberto Della Ragione, docente di Diritto ed Economia Politica, giornalista e scrittore.  Questo libro ha un merito: evidenziare come all’interno della Chiesa vi è stata una svolta politica e dottrinale.  L’autore la spiega con queste parole:“Nel senso che con Bergoglio c’è stata una netta e decisa presa di posizione a favore di alcune questioni come l’immigrazionismo, l’ambientalismo, il reddito universale, le unioni civili, giusto per citarne alcune, le quali contraddistinguono i movimenti politici di sinistra. L’attenzione per tali questioni ha prevalso su altre come la difesa della famiglia (tradizionalmente intesa), la condanna dell’aborto, la conversione dei non cristiani, il magistero eucaristico, le quali invece hanno storicamente caratterizzato la Chiesa Cattolica nella sua missione evangelizzatrice a prescindere dalle politiche di sinistra, di centro o di destra”. Per giustificare il suo lavoro Giuseppe Varriale ribadisce: “Il libro si pone il fine di descrivere in un linguaggio accessibile a tutti e anche a chi non è cattolico la svolta intrapresa dalla Chiesa e di evidenziarne l’incompatibilità con gli insegnamenti millenari della stessa mutuati dalla tradizione e dalle sacre scritture. Per concludere, il testo  è stato dedicato “a tutti quelli che sono stati uccisi dai comunisti e dai socialisti per la loro fede cattolica. Per rendere un omaggio a dei martiri attualmente dimenticati e ignorati e per sottolineare l’inconciliabilità tra il cattolicesimo e il marxismo. Da quest’ultimo traggono le loro radici molti movimenti politici di sinistra, alcuni dei quali, sebbene dichiarino di aver reciso ogni legame con tale ideologia, sono comunque tuttora influenzati dalla sua visione materialista, secolare e antireligiosa”.  Giuseppe Varriale nato a Napoli, è laureato in giurisprudenza ed ha conseguito due qualifiche professionali, collezionato vari attestati e superato l’esame per l’abilitazione alla professione forense. Ha pubblicato con l’ADEF Edizioni l’ebook umoristico, parzialmente autobiografico, intitolato Incontri di un napoletano all’ombra della Mole che tratta di un napoletano a Torino in cerca di lavoro e alle prese con varie situazioni, talvolta comiche e talora tragicomiche, ma sempre realistiche, che lo aiuteranno a riflettere e maturare un suo atteggiamento nei confronti della vita. Nel 2019 ha pubblicato l’ebook E non ci indurre in tentazione, una raccolta di brevi preghiere e riflessioni su quella che egli stesso considera la petizione più profonda della preghiera del Padre Nostro, con l’intenzione, apertamente dichiarata, di difendere la recita della preghiera predetta usando l’espressione tradizionale.

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